giovedì 17 dicembre 2015

Natale, Natale e ancora Natale

Nonostante nella nostra quotidianità ci si voglia estraniare, è tutto inutile, bisogna pensare al Natale. Ci viene quasi imposto. Nel senso più stretto del suo significato o in quello sfacciatamente consumistico. Anche se può dar fastidio, ne siamo affascinati, ipnotizzati, angosciati, sfiniti, turbati, impauriti, esasperati, impazienti.
E nonostante tutto, è un periodo straordinario, nel senso stretto della parola! Tutto è amplificato, nel bene o nel male.
Scrivere di creazioni, colle, stoffe, bottoni e asolette pensando a chi del Natale non può farne una festa è sfacciato. Ma, come detto, non pensare a questa ricorrenza è quasi impossibile. Non voglio stare qui a descrivere cosa significhi per me; troppo scontato, suonerebbe retorico e allora alleggerisco tutto con colla, stoffa, bottoni e asolette.
Entro nel mio piccolo mondo magico di creazioni per andare a prendere pensieri che hanno preso forma. 


La forma delle stelle che una sull'altra fantasticano di essere un albero. 


La forma di tante nuvole che incontrandosi anche loro hanno immaginato d'essere qualcos'altro, come un albero.


E i tanti pensieri si sono intrecciati prendendo la forma di una ghirlanda. Si sono stretti vicini, al cuore per fare del Natale un gesto d'amore.


Altri pensieri hanno preso forma di un Babbo Natale, simbolo dell'attesa festosa del Natale per i bambini. Solo per loro?! C'è chi non ha mai smesso di credere in questo personaggio perché in realtà non ha mai smesso di esistere per chi del Natale ne fa un attimo di magica evasione da tutto ciò che ci rende distratti, sbrigativi, essenziali. 
Per chi non ha mai smesso di credere che il Natale sia anche un sogno per rendere più sopportabile la nostra esistenza. 
Se vi va di leggere questa lettera troverete ottimi argomenti che aiutano a non smettere di credere a questa grande magia.

lunedì 16 novembre 2015

Marinella

Il profumo di spezie, mandarino e vaniglia si mescola al suono di campanellini e alle note musicali in un dondolare delizioso tra file di luci bianche che avvolgono la casa. I biscotti caldi appena sfornati, il silenzioso e incessante scendere della neve e uno sguardo fuori la finestra dai vetri appannati.
E in tutto questo si muovo elfi e folletti dal magico e antico fascino. Come Marinella, conosciuta nel n° 89 di Cucito Creativo Facile. 




Forever Friends

Non so proprio resistere al musetto dei Forever Friends tanto da crearne uno in pannolenci. 


Li conoscete?! Sono dei coccolosissimi e teneri orsacchiotti nati nel 1987 dalla matita di Deborah Jones e inseriti come immagine nelle cartoline auguri. Dall'Inghilterra sono arrivati a noi e io non ho saputo resistere al loro fascino.



venerdì 13 novembre 2015

"Cerco il mare dentro una conchiglia"

"Cerco il mare dentro una conchiglia" canticchio tra me e me e sento ancora sulla pelle il caldo sole estivo e il profumo di giornate al mare.
E per pensare ancora ad un profumato, caldo mare estivo, sulla battigia le onde, di un mare di pannolenci, hanno portato colorate stelle marine. 


Per sempre me ne andrò per questi lidi,
Tra la sabbia e la schiuma del mare.
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
E il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno
In eterno.

KAHLIL GIBRAN










E a voi il mare cosa suggerisce?! Creativo mare, poetico mare, fotografico mare, immenso, profondo, infinito mare!



sabato 7 novembre 2015

Cambiare per rinnovare


Ho pensato di cambiare la schermata della Home page, come vi sembra?! Perché, ogni tanto, cambiare e rinnovare qualcosa che ci circonda fa stare bene. Non vi pare?! Anche a casa, cambiare colori, ordine dei mobili, disposizione degli oggetti non è, per così dire, terapeutico?! 
Allora oggi ho deciso di "curare" il mio caos interiore dando ordine al mondo là fuori! Inizio da qui, poi mi siederò ad aspettarvi.


mercoledì 4 novembre 2015

Un anno è passato

Non ho avuto molto tempo per dedicarmi al blog, internet e mondo virtuale in generale in questo anno passato ma non ho trascurato la creatività. Ho spaziato tra stoffa, colla, fili, carta e qualsiasi altro materiale si prestasse a creare e qualcosa ha preso forma. 
Torno a scrivere perché mi dispiace trascurare anche quella parte di mondo detto virtuale perché è quello che ti apre a possibilità inattese e nuove conoscenze. 
Cosa ho creato?! Il pannolenci su tutti mi ha regalato tanta soddisfazione! Colore, colore e colore combinato in ogni forma! 
Ha preso la forma di una gustosa e romantica mela rossa. E qui ho iniziato ad osare con i "ghirigori", pailletes e perline. All'inizio non ero convintissima ma poi guardarla e riguardarla questa mela mi ha convinta!



Ha preso la forma di un biscotto! Uno anche piuttosto famoso e buonissimo direi! E sapete che effetto con sopra una bella scatola in latta piena di biscotti?!



E nell'estate calda ha preso anche la forma di un girasole. E qui ho provato anche a dare tridimensionalità al lavoro e c'ho lavorato davvero tanto tra metti e togli. ho trovato l'idea su internet e poi l'ho sviluppata per creare questo girasole dove al centro c'è posto per un piattino con golose caramelle. 



Ecco un pezzettino di creatività di questo ultimo anno passato. Spero ci sia ancora qualcuno a leggermi, spero di ritrovarvi nei commenti e nelle vostre visite. Vi aspetto!



domenica 14 settembre 2014

I'm getting crazy for tote bag

Breve post per condividere con voi la mia "pazzia" per le tote bag! Facili da confezionare, utilissime e dalle infinite possibilità! Forme, tessuti, fantasie, tecniche, non se ne ha mai abbastanza! E nella mia "pazzia" ne ho confezionate altre due con scampoli di tessuto che avevo comprato per altri utilizzi. Questa è con il tessuto IKEA TIDNY. Questa IKEA, ne ha una per ogni idea che passa per la testa! Con i pennarelli per stoffa ho evidenziato solo la barca ma i soggetti sono così tanti che le combinazioni sono tantissime!

E questa è confezionata con un cotone panama (o nattè, sinonimo che ho appena scoperto) con la stampa a tema zucche! Ho voluto solo provare a cambiare l'attacco delle maniglie perché non volevo lasciare piatto il tessuto panna della parte superiore.