mercoledì 30 ottobre 2013

È ora di un buon tea!



Le giornate si accorciano e un buon tea alle prime luci della sera non dispiace. Personalmente apprezzo anche il modo di presentare un tea: stoviglie, accessori, bustine colorate. E così mi sono innamorata anche di queste tazze di stoffa. Sono originali porta cioccolatini, romantici porta batuffoli di cotone, pratici svuotatasche. Mi hanno anche suggerito: bomboniere e porta trucchi.
L'immagionazione non ha liminti, voi come li utilizzereste?!
Questo articolo è inserito nel mio Etsy shop.




domenica 27 ottobre 2013

Sostenere il prodotto fatto a mano

Mi collego all'interessante post di Alex di C'è crisi, c'è crisi che propone una riflessione su un tema con il quale tutti ci siamo imbattuti prima o poi: la valorizzazione del prodotto fatto a mano.
Purtroppo in Italia il "fatto a mano" viene distinto dal prodotto artistico artigianale. In realtà dovrebbero essere la stessa cosa ma per prodotto artistico artigianale si intende, molto spesso, un articolo fatto a mano da un artigiano che esercita la propria professione in modo abituale e all'interno di un luogo che spesso è identificato come esercizio commerciale o negozio.
Un prodotto fatto a mano da un hobbista che lavora in casa e che viene proposto in negozi on-line o in bancarelle di mercatini viene già, molto spesso, meno apprezzato e di conseguenza scartato nell'eventuale scelta per un acquisto.
La mia domanda è: come riuscire a promuovere un prodotto fatto a mano per restituirgli pari identità con un prodotto artigianale venduto in negozio, considerando che in Italia abbiamo forti pregiudizi nei confronti del prodotto fatto a mano?! Una personale considerazione, fatta da acquirente e non venditore, è che, a volte, la qualità di alcuni mercatini è veramente bassa. Attenzione, non qualità del prodotto ma qualità di quei fattori che contribuiscono alla buona riuscita di un evento: ubicazione, allestimento. Se pensiamo ai famigerati Mercatini di Natale dell'Alto Adige ci vengono in mente subito l'atmosfera avvolgente, l'ubicazione suggestiva, l'allestimento pieno e curato delle bancarelle e penso che per molti la sensazione sia quella di un evento particolare. I prodotti venduti sono spesso fatti a mano, con costi che rispecchiano la loro natura ma così ben proposti da risultare impossibile non acquistare. Penso, viceversa, ad alcuni mercatini allestiti in modo essenziale, ubicati in luoghi isolati, al di fuori di un particolare contesto o evento. Inevitabilmente il prodotto, anche se di alta qualità, viene svilito, il costo giudicato elevato e di conseguenza non preferito ad un prodotto magari di negozio. Forse bisognerebbe selezionare anche il contesto dove si decide di proporre le proprie creazioni proprio per valorizzarle o sensibilizzare chi organizza eventi a dare una giusta luce al prodotto.
Queste sono mie personali considerazioni e mi farebbe piacere conoscere altri punti di vista. Ho anche giocato un po' con parole e grafica e ne è uscito un piccolo banner (so che l'uso del termine è improprio ma perdonatemi la mia ignoranza informatica) per promuovere i nostri prodotti.
In inglese (non c'è niente da fare, ci cado sempre)







O nella nostra incantevole, bistrattata lingua italiana.




giovedì 24 ottobre 2013

DIY 6.0 Barattolo lanterna (Halloween)



In vista di Halloween un DIY a tema ma dalla tecnica versatile. Si cambia il soggetto, il colore e otterremo effetti diversi.
Cosa serve:

- Vasetto di vetro
- Vernice spray nera
- Sagoma su carta adesiva
- Matita e forbice
- Spago
- Tea light

Cercare un soggetto, disegnarlo su carta adesiva o stamparlo. Ritagliarlo e apporlo sul vasetto di vetro ben pulito.
Spruzzare il vasetto con la vernice spray. Aspettare che asciughi, staccare la sagoma, rifinire con dello spago, inserire le tea light e lasciarsi incantare.
La foto è tratta da UsefulDIY.com




mercoledì 23 ottobre 2013

DIY 5.0 Scacciapensieri


Quanti pensieri che ci affollano la testa! Allora meglio prendersi una pausa, qualche materiale e creare uno scacciapensieri! 
Cosa serve:

- Argilla, pasta modellabile
- Mattarello
- Righello e taglierino o forme per biscotti
- Stuzzicadente
- Pennelli e colori acrilici
- Telaio da ricamo, anello in plastica o ferro
- Spago 




Stendere la pasta modellabile con il mattarello per livellarla alla stessa altezza su un foglio di carta da forno. Per ottenere le forme della foto utilizzare il righello e il taglierino. Volendo ottenere altre forme utilizzare delle formine per i biscotti. Con lo stuzzicadente fare il foro dove passerà poi lo spago. Lasciare asciugare le formine, il tempo è variabile.
Nel frattempo preparare la base dove andranno appese le formine. Utilizzare un vecchio telaio da ricamo, un filo di ferro  oppure un cerchio di plastica. 
Quando le formine saranno asciutte possiamo dipingerle con dei colori acrilici. Se utilizzare la pasta modellabile color terracotta l'idea potrebbe essere di lasciarle al naturale. Ovviamente la fantasia è l'alleato migliore della creatività! 
Appendere le formine alla base con dello spago. Si può seguire l'esempio della foto o un'altra disposizione, l'importante è bilanciare bene il peso della composizione. 
Le immagini e parte del tutorial sono tratte dal blog Design Mom.

 

domenica 20 ottobre 2013

Volevo ringraziare Daniela de i I pasticci di Dani per aver indetto il suo I Giveaway e la sorte per avermi fatta vincere una delle sue creazioni che attendo impaziente di ricevere.



E volevo ringraziare Virginia del blog A casa per avermi concesso questo premio, gradito e inatteso.

lunedì 14 ottobre 2013

La ragazza e il vassoio di legno


C'era una volta un vassoio di legno lasciato tra gli oggetti di un mercatino dell'usato. Era sporco, impolverato, con applicate delle piastrelle di compensato.
Un giorno, una ragazza con la passione per la creatività, entrò al mercatino dell'usato alla ricerca di vecchi, economici, trascurati oggetti da reinventare. Ed ecco che si incontrarono, la ragazza e il vassoio. 
Per molto tempo, poi, anche la ragazza trascurò un po' il vassoio di legno perché alla ricerca di una buona idea per rinnovarlo. Iniziò a pensare di togliere le piastrelle in compensato e sostituirle con piastrelle in ceramica. Ma il disegno da rappresentare le era confuso e non convincente. 
Continuò ad aspettare e nell'attesa tolse le piastrelle di compensato per darsi la convinzione di portare avanti questo lavoro e per non accatastare il vassoio insieme ad altri oggetti in attesa di ispirazione. Ma l'ispirazione, inaspettata e colorata, arrivò un giorno pensando a Barcellona. Ma certo, pezzi di piastrelle per comporre un mosaico come le famose opere di Gaudì.
Iniziò il lavoro, il vassoio si lascio toccare dalle mani della ragazza che con piastrelle, colla, stucco, colori e pennelli reinventò il suo aspetto.
 A lavoro concluso la ragazza ammirò il suo lavoro, il vassoio si lasciò guardare e vissero felici e contenti.



venerdì 11 ottobre 2013

DIY 4.0 Pittura su stoffa



Questa idea ci porta ad usare colori per dipingere, al posto del foglio un tessuto e al posto del pennello...una matita! Molto alternativo ma a mio parere il risultato è strepitoso! Quindi, per riepilogare, poche cose:

Borsa di stoffa o tessuto di cotone 
Matita con gomma
Colori per stoffa rosso e bianco
Carta da forno

Disegnare sulla carta la sagoma del soggetto che si vuole dipingere sulla stoffa, in questo caso un cuore. Ritagliarlo dall'interno e ottenere la forma. Frapporre tra la stoffa e la base d'appoggio o l'altro strato di stoffa della carta, un canovaccio per non far passare il colore. Appoggiare la sagoma sulla stoffa e fissarla molto bene con del nastro carta perchè non si sposti durante il lavoro.
Intingere la gomma della matita e tamponare sulla stoffa per iniziare a dipingere il cuore. Partire dal basso con un colore rosso e man mano che si sale aggiungere al colore rosso del bianco per ottenere un colore sempre più chiaro e rosato. Rimuovere la sagoma ed ecco il nostro cuore. Seguire le istruzioni della pittura su stoffa che abbiamo, generalmente richiedono una stiratura sul rovescio per fissare il colore.




Io la trovo un'idea strepitosa e soprattutto versatile. Una borsa è solo una possibilità ma trovo interessante applicare questa tecnica per altre creazioni.
Il tutorial completo lo trovare qui, nel blog di V and Co.



lunedì 7 ottobre 2013

DIY 3.0 Candele



L'autunno, il calare della sera e la luce soffusa di una candela. Cosa c'è di più bello di potersi riscaldare al bagliore della luce di una candela ma fatta da sè?! Poche cose per molta soddisfazione.
  
Candele bianche o paraffina
Palloncini  da gaveettoni
Acqua  
Pentolini per il bagnomaria 
Teglia antiaderente  
Carta da forno 
Formici o coltello



Riempire di acqua a temperatura ambiente i palloncini e chiuderli. Questo impedisce al palloncino di scoppiare nel momento in cui lo si immerge nella cera calda. 
Sciogliere a bagnomaria le candele riducendole prima in pezzi o scaglie. Quando la cera è liquida, immergere i palloncini ma senza mai superare la linea di riempimento con l'acqua altrimenti, come spiegato, potrebbero scoppiare. Estrarre e immergere più volte i palloncini aspettando qualche attimo, nel momento in cui si estrae, che la cera si rapprenda. Ripetere fino a che lo spessore non sia soddisfacente e consistente.
Posizionare i palloncini seduti sulla carta da forno in modo che formino un fondo stabile quando la cera si sarà raffreddata. Fare raffreddare completamente la cera. 
Per far uscire l'acqua, mettersi sul lavandino e con il fondo del palloncino in alto e la chiusura in basso, bucare.
Se si vuole livellare la parte alta, riscaldare un coltello e dare la forma desiderata. 
Quando volete utilizzarla, inserite una tea-light e accendete. 
L'idea mi sembra molto originale e divertente da realizzare. Il tutorial completo lo trovate qui






Girando nei blog ho letto di molti che elencano cose che piacciono o meno. Allora ho pensato di farlo anch'io ma in un modo più grafico. Ne è uscita questa immagine; dalla mia testa è passata alle mani e poi alla tastiera in qualche momento di ho-voglia-di-fare-niente. Anche se in realtà un minimo di impegno c'è, le cose da scrivere sono pensate e meditate. Per ora solo le cose che mi piacciono, ad altri momenti i non mi piace.

sabato 5 ottobre 2013

Sto frugando nei sacchetti pieni di tesori che vengono da Creattiva, la fiera di Bergamo. Ho ritrovato stand conosciuti, stand nuovi, novità e tanta gente che condivide con me la passione per le arti manuali. La gente era veramente molta e aggirarsi tra gli stand è stata, in certi momenti, una prova di pazienza ma la stanchezza è stata ripagata con la quantità di idee e materiali che si possono trovare tra gli stand. 
Nello stand di Cose di Laura si possono trovare creazioni per la casa, moda e accessori in feltro. Mi hanno colpita la varietà di colori e di forme date al feltro.


In pochi passi si va dal Piemonte delle Cose di Laura alla Svizzera di Atelier Marina. 

Tanto materiale per scrapbooking ma poi un profumo di legno ha attirato la mia attenzione su dei bellissimi soggetti tagliati a laser. Belli, economici e versatili. Mi hanno conquistata.
Altro stand a conquistarmi è stato quello di Stefano Mainente - Gusat. Lo stand è allestito in modo delizioso ma a colpire sono delle formine in polvere di ceramica che vengono vendute singolarmente o abbinate a creazioni in legno. Molto interessante e bellissime creazioni.
                                                                                    www.gusat.it

Da Merceriatanteidee si trova veramente di tutto per il decoupage. Soprattutto le carte di riso, sono in una quantità disorientante.


Se dovessi assegnare un premio per la cordialità e la simpatia lo darei sicuramente allo staff di Grigoletto filati
La loro cordialità è pari alla vasta scelta di tessuti.


È stato un bel momento dedicato alla ricerca di nuove idee o di materiali per concretizzare altre idee.
E stanca ma soddisfatta torno a frugare nei miei forzieri pieni di tesori.

martedì 1 ottobre 2013

DIY 1.1 Barattoli porta posate

  
 Altra idea creativa per riciclare i barattoli di latta. È un bel modo di organizzare le posate ma soprattutto di presentarle ai nostri ospiti in occasione di un buffet o di un pranzo all'aperto. E poi, come piace a me, serve molto poco per realizzare questo porta posate...che in effetti può essere anche un porta penne e pennelli.
Cosa serve?

6 barattoli di latta
Tavoletta di legno a misura di 3 barattoli uniti
Smalto spray (lo smalto sul metallo protegge dall'umidità e quindi previene dalla ruggine)
Chiodo e martello o trapano 
Viti e rondelle
Striscia di cuoio



Svuotare, lavare e limare l'interno dei barattoli. Verniciare con lo smalto l'interno e l'esterno delle lattine e lasciare asciugare per circa un giorno. Fare lo stesso con la tavoletta di legno. 
Praticare sulle lattine un foro con il chiodo e il martello o con il trapano per permette alla vita di infilarsi. Segnare sulla tavoletta l'altezza dei fori attraverso il foro già praticato sul barattolo. Fare i fori anche sulla tavoletta. Assemblare lattine e tavoletta con delle viti. Decorare con una striscia di cuoio praticando dei fori sulla tavoletta e fermandola con viti e rondelle.

Il tutorial completo lo trovate qui, tratto dal sito Madame criativa al quale vi consiglio una visita.